Come ostacolare i sintomi dell'allergia al polline e alle graminacee
Sopravvivere alla primavera è possibile: ecco come combattere i sintomi dell'allergia al polline
SOS graminacee: ecco come prevenire i sintomi dell’allergia al polline
La primavera è la stagione più gradita dell’anno, ma per te significa soprattutto dover fare i conti con i sintomi dell’allergia al polline e alle graminacee?
Questo fastidioso problema riguarda il 20% della popolazione italiana ed è molto diffuso tra i bambini, oltre che difficile da prevenire e combattere. Ma davvero è necessario arrendersi e stare chiusi in casa? Vediamo come tenere a bada gli starnuti e tutti i sintomi legati all’arrivo delle riniti allergiche.
Cosa sono le graminacee?
L’allergia alle graminacee è causata dai pollini di una delle famiglie vegetali più comuni, che conta ben 9 mila specie differenti. Queste piante sono la base alimentare più importante dell’essere umano e si trovano ovunque all’aria aperta, soprattutto nell’erba. Evitarle, infatti, è impossibile, perché producono enormi quantità di polline, che inoltre viene trasportato da vento!
Perché starnutiamo?
Lo starnuto è una reazione tipica delle persone allergiche a pollini e graminacee, causato da un agente irritante o allergenico che viene in contatto con le mucose del nostro naso. Infatti, il sistema immunitario, quando individua i pollini delle graminacee, si attiva e le individua come sostanze pericolose, producendo degli anticorpi che stimolano i mastoiditi, delle cellule immunitarie che liberano istamina, una sostanza che provoca l’infiammazione e, quindi, i tipici sintomi dell’allergia al polline.
Quali sono i sintomi dell’allergia al polline?
La reazione anomala del sistema immunitario innesca un meccanismo che si attiva nel momento in cui i pollini vengono inalati. I principali sintomi dell’allergia ai pollini interessano l’apparato respiratorio e sono:
- Lacrimazione con irritazione
- Gonfiore agli occhi
- Prurito alla gola
- Starnuti
- Congestione delle mucose nasali
- Naso che cola
- Disturbi del sonno
Attenzione alle vie respiratorie!
Nei casi più gravi, i sintomi possono riguardare disturbi come:
- Difficoltà respiratorie
- Eruzioni cutanee
- Senso di oppressione al torace
- Diarrea
- Shock anafilattico (molto raro)
Come combattere i sintomi dell’allergia al polline?
Evitare il contatto con i pollini delle graminacee significherebbe non mettere il naso fuori da casa. Fortunatamente però, è possibile limitarlo prendendo alcune precauzioni:
- Eseguire spesso una pulizia degli ambienti domestici e di lavoro (soprattutto letti, cuscini, divani, poltrone, tappeti)
- Mantenere l’umidità ottimale negli ambienti
- Non uscire nelle ore più calde
- Fare una doccia ogni volta che si torna a casa
- Lavare spesso gli occhi con acqua fredda
Inoltre, è fondamentale modificare le abitudini alimentari, evitando, almeno nel periodo critico, alcuni cibi che derivano dalle forme coltivate di graminacee, come i cereali e lo zucchero di canna; meglio preferire uova, carne, pesce, legumi e miele.
Cosa mettere nel kit anti-allergia
Se soffri di allergia stagionale dovresti portare sempre con te un kit da viaggio specifico per i sintomi dell’allergia al polline. Cosa puoi metterci dentro?
- Decongestionanti spray: offrono benefici e sollievo contro la congestione nasale da raffreddori ed allergie; tra i migliori in commercio troviamo Rinazina Acquamarina a base di soluzione ipertonica.
- Collirio lenitivo: efficace contro il prurito agli occhi, da utilizzare per una pulizia che contribuisce a eliminare le particelle che causano l’allergia. Un valido prodotto è il collirio anti-arrossamento con camomilla, finocchio e calendula.
Per curare i sintomi dell’allergia al polline delle graminacee con dei farmaci, devi rivolgerti al tuo allergologo di fiducia, che potrà consigliarti un programma preventivo e/o terapeutico.
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