Combattere la stitichezza: i rimedi più efficaci che devi provare
I rimedi naturali e lo stile di vita più adatto per combattere il fastidioso problema della stitichezza.
I rimedi naturali per combattere la stitichezza e ripristinare la regolarità intestinale
Sono moltissime le persone che cercano di combattere la stitichezza (o stipsi), un disturbo causato da una diminuzione della frequenza dell'evacuazione e/o da una modifica a livello qualitativo delle feci, le quali diventano dure e scarse.
Ma quando è corretto parlare di stitichezza vera e propria? Questo termine è infatti un po’ “abusato” da chi ha solo qualche difficoltà di evacuazione: la frequenza varia infatti da persona a persona ed è comunque da ritenere nella norma almeno un'evacuazione ogni 3 giorni.
Quindi, solo defecare in tempi più rari da quelli definiti dal minimo range dovrebbe far scattare un campanello d'allarme, soprattutto se si avvertono sensazioni di gonfiore e pesantezza.
Le forme di stitichezza
Molto importante fare anche una distinzione tra le due forme di questo disturbo, quella acuta e quella cronica, per capire come combattere la stitichezza nel modo giusto.
La stipsi acuta è disturbo temporaneo e secondario, ovvero può essere causa, anche non diretta, di particolari situazioni, come:
- Interventi chirurgici, che vanno a causare immobilizzazione forzata;
- Terapie antibiotiche, che vanno a alterare la normale flora intestinale;
- Situazioni di ansia o forte stress emozionale, che possono avere ripercussioni sull'intero organismo;
- Assunzione di un particolare cibo, che non si è abituati ad ingerire di solito.
Questa forma di stipsi è temporanea, il che vuol dire che dopo un paio di giorni si risolve in maniera definitiva, anche senza l'utilizzo di particolari prodotti, anche se questi possono accelerare il normale ripristino della motilità dell'intestino.
La stipsi cronica, invece, merita un'attenzione maggiore. Questa può dipendere da altre cause patologiche, che dovranno necessariamente essere indagate da un medico, o potrà essere associata a varie condizioni, come:
- Scorrette abitudini alimentari: irregolarità dei pasti, diete povere di fibre e/o ricche di carboidrati;
- Sedentarietà che comporta un indebolimento sia dei muscoli addominali che il rallentamento della motilità gastrointestinale;-
- Particolari condizioni di vita o lavorative che non permettono di rispondere in maniera immediata allo stimolo della defecazione: le feci rimanendo all'interno dell'intestino retto per periodi più lunghi del necessario vanno in contro a fenomeni di compattamento e disidratazione maggiore, che conferisce loro la particolare durezza.
Queste condizioni possono, inoltre, essere aggravate dalla presenza di emorroidi e dall'eccessivo uso di lassativi, che producono un “impigrimento” dell'intestino.
Come intervenire per combattere la stitichezza?
Per combattere la stitichezza in modo del tutto naturale è opportuno modificare le proprie abitudini, come?
- Regolarizzare i pasti
Dividendo le calorie da assumere in 5 momenti (colazione, spuntino, pranzo, spuntino, cena) aiuta l’intestino a digerire ed assorbire meglio i nutrienti, oltre che allenarlo ad una costante motilità.
- Assumere fibre integrali
Ma anche legumi, verdure e frutta, che aiutano a regolarizzare la flora intestinale e la motilità dell'intero apparato digerente.
- Utilizzare fitoterapici
Ovvero prodotti che utilizzano estratti di particolari piante al fine di dare un beneficio all'apparato digerente, modulando le funzioni immunitarie della mucosa intestinale, attivandone i meccanismi di difesa o eliminando le sostanze nocive presenti nel lume dell'intestino, come ad esempio radicali liberi o tossine.
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