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Quando prendere i fermenti lattici affinché facciano effetto

I fermenti lattici sono un valido aiuto per ripristinare la flora batterica. Ecco i benefici che hanno sul nostro organismo.

30/10/2019 13:19:00 | centrofarmacia

Perché è utile sapere quando prendere i fermenti lattici

Se ne sente parlare moltissimo ma quando prendere i fermenti lattici non è sempre chiaro. In realtà si possono assumere sia in forma preventiva, per rinforzare il sistema immunitario e ripristinare la flora batterica, sia per curare stati infettivi e infiammatori dello stomaco e intestino causati da stress o cattive abitudini alimentari. Certo è che, gli effetti positivi che producono i fermenti lattici sul nostro organismo, sono molti ed importanti.

Cosa sono i fermenti lattici?

Prima di capire come e quando prendere i fermenti lattici, è bene sapere che si tratta di batteri benefici che vivono all’interno del nostro organismo e che metabolizzano il lattosio. Questi si distinguono in modo netto dai batteri “cattivi”, che al contrario danno origine a fenomeni putrefattivi all’interno dell’intestino. In pratica, quando si verifica uno squilibrio della flora intestinale, i batteri “cattivi” prendono il sopravvento su quelli “buoni”, i fermenti lattici vivi, che aiutano a mantenere l’equilibrio della flora batterica, favorendo il benessere dell’intero organismo. Il nutrimento principale dei fermenti lattici è rappresentato dalle fibre vegetali presenti in frutta, verdura e cereali integrali, tutti alimenti che quindi devono essere sempre presenti nella nostra alimentazione.

Ma quando prendere i fermenti lattici?

Sono così sponsorizzati che è facile e lecito chiedersi quando prendere i fermenti lattici affinché facciano davvero effetto. Ripristinare la flora batterica con l’assunzione di integratori può essere utile nei seguenti casi:

- Alimentazione scorretta o con insufficiente apporto di fibre vegetali.
- Assunzione di antibiotici e/o altri farmaci.
- Situazioni di stress psicofisico.
- Viaggi e lunghi spostamenti con cambio di fuso orario, ambienti, temperature ed alimentazione.
- Disturbi gastrointestinali dovuti a stati infettivi e infiammatori (colite, morbo di Chron, diverticolite etc).
- Colesterolo alto, in quanto aiutano a ridurne l’assorbimento nell’intestino, abbassando i livelli di quello cattivo (LDL) nel sangue.
- Reflusso gastroesofageo perché riducono nausea, dolore e bruciore.
- Stipsi o diarrea.

In tutti questi casi la flora intestinale può risentirne e quindi abbassare le proprie capacità difensive e regolatrici. Molti pazienti, infatti, dopo l’assunzione riscontrano un maggior benessere gastrointestinale e un miglioramento dello stato di salute generale dell’organismo. Tra i prodotti consigliati troviamo l’integratore ProLife Active a base di fermenti lattici e di Vitamine del gruppo B, che favoriscono il fisiologico equilibrio della flora batterica intestinale, che può risultare alterato a causa di fattori alimentari, organici o in corso di assunzione di prodotti antibiotici. Sempre della linea ProLife, anche l’integratore in flaconcini, una miscela bilanciata di 10 ceppi di fermenti lattici vivi, che aiuta a ristabilire l’equilibrio naturale della flora batterica che può risultare alterata e causare episodi di diarrea, colite, stipsi, gonfiore addominale. Oppure anche l’integratore Lactoflorene in pratici flaconcini o il fermento lattico Yovis. Il consiglio è comunque quello di affidarsi alla competenza di un medico o del farmacista. Per qualsiasi informazione su quando prendere i fermenti lattici non esitare a contattarci.